Con il Gran Premio di Las Vegas prende il via l’ultima tripletta stagionale, che porterà alla conclusione del campionato, prevista come sempre ad Abu Dhabi. La gara va in scena tra i muretti dello Strip Circuit ed è l’ultima del 2025 su un tracciato cittadino.
La pista. Il Las Vegas Strip Circuit è stato inaugurato nel 2023, segnando il ritorno della Formula 1 nella città del Nevada a 41 anni dall’ultima corsa disputata nel parcheggio del Caesars Palace. La velocità è la sua caratteristica principale, con medie sul giro che superano i 240 km/h. Si comincia con una breve accelerazione fino a curva 1 — uno stretto tornante a sinistra che rappresenta uno dei principali punti di sorpasso — seguito da una sezione più lenta e tortuosa. Dopo la chicane di curva 7, il tracciato si apre e inizia un tratto di pura velocità: le vetture affrontano curva 10 a pieno gas, poi la 12, e imboccano il rettilineo di 1,9 km lungo la celebre Strip, raggiungendo punte di oltre 350 km/h prima della frenata secca per le curve 14-15-16. Da lì, un breve allungo riporta sul traguardo a completare i 6,201 km del circuito, da percorrere per 50 volte (309,958 km la distanza complessiva di gara).
Meteo e strategie. Si corre nel deserto del Mojave, e le temperature notturne possono essere sorprendentemente basse. Nelle precedenti edizioni del Gran Premio l’asfalto difficilmente ha superato i 15 °C, ma l’anticipo degli orari di quest’anno dovrebbe mitigare parzialmente il problema, offrendo condizioni leggermente più calde. Portare pneumatici e freni nella giusta finestra di esercizio resterà comunque una sfida cruciale. Nel 2024 la maggior parte delle squadre ha optato per due soste, ma non è escluso che le variabili di temperatura e degrado possano rendere efficace anche sosta singola.
Colori speciali. I piloti della Scuderia Ferrari HP nel weekend di Las Vegas vestiranno di rosso, ma sarà qualcosa fuori dal comune. Charles e Lewis indosseranno infatti tute, divise e cappellini fatti di tre diverse tonalità di rosso per celebrare i 20 anni di collaborazione con Puma, partner del team dal 2005. Ci sarà l’amaranto delle origini, sfoggiato anche in occasione del Gran Premio numero 1000 della Scuderia in Formula 1 – andato in scena al Mugello nel 2020 –, il rosso della vettura 2007, che vinse il titolo Piloti con Kimi Räikkönen, e quello della F2008 che portò a casa il campionato Costruttori nella stagione successiva, con il finlandese e Felipe Massa.
Programma e orari. Il Gran Premio di Las Vegas presenta quest’anno un’importante novità: tutte le sessioni sono state anticipate di due ore rispetto alle edizioni precedenti. La decisione, presa da FIA e Formula 1, nasce dall’esigenza di agevolare piloti e addetti ai lavori in vista del lungo trasferimento verso il Medio Oriente che inizierà subito dopo la gara e dalla volontà di offrire orari più accessibili al pubblico statunitense. Le vetture scenderanno in pista giovedì 20 novembre alle 16.30 ora locale (1.30 CET di venerdì) per la prima sessione di prove libere, mentre la seconda sessione si disputerà alle 20 (5 CET di venerdì). Lo stesso schema si ripeterà il giorno successivo con le Libere 3 alle 16.30 (1.30 CET di sabato) e le qualifiche alle 20 (5 CET di sabato). La gara andrà in scena sabato 22 novembre alle 20 (5 CET di domenica).
Fred Vasseur - Team Principal
Las Vegas è un evento unico nel calendario: l’atmosfera, il programma – con la gara che si disputa il sabato sera – e il tracciato stesso lo rendono qualcosa di speciale. Negli ultimi appuntamenti abbiamo messo in atto delle prestazioni solide e siamo stati in grado di lottare davanti; puntiamo a ripeterci anche questo weekend. A Las Vegas sarà particolarmente importante focalizzarsi su tutte le specifiche sfide che questo circuito presenta. Gestire le gomme con temperature molto basse sarà ancora una volta un fattore chiave, così come interpretare correttamente la gara per individuare le migliori opportunità strategiche. Come sempre, ci concentreremo su noi stessi, assicurandoci di non lasciare nulla di inespresso in termini di prestazione.